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CAGLIOSTRO

QUELL'ATTIMO FUGGENTE CHE COMMUOVE ...

  * L'ATTIMO FUGGENTE *   ROBIN WILLIAMS

Descrizione
TRAILER DEL FILM *l'ATTIMO FUGGENTE*
Descrizione

L'attimo fuggente (1989) un film di Peter Weir con Robin Williams, Ethan Hawke, Norman Lloyd, ...

Avvincente e commuovente vicenda di un professore di lettere John Keating (Robin Williams) che insegna ai propri allievi a "cogliere l'attimo" -- carpe diem- e a formarsi proprie opinioni sui fatti talvolta dolorosi della vita.

O Capitano, o mio capitano
"Cogli l'attimo, cogli la rosa quando è il momento*
E' proprio quando credete di sapere qualcosa....
Descrizione
“Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva”.
La scena finale del film...
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Le scene più belle del film * L'attimo fuggente *
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Titolo

* LA RICERCA DELLA FELICITA *

Regia di Gabriele Muccino, con Will Smith e suo figlio Jaden.

La ricerca della felicità Film (2006) La ricerca della felicità è un film del 2006 diretto da Gabriele Muccino. Gli interpreti principali sono Will Smith, Jaden Smith e Thandie Newton. Wikipedia Prima data di uscita: 15 dicembre 2006 (Stati Uniti) Regista: Gabriele Muccino Tema principale: A Father's Way Musica composta da: Andrea Guerra Premi: Teen Choice Award al miglior film drammatico, altri

NON PERMETTERE MAI A NESSUNO DI DIRTI CHE NON SAI FARE QUALCOSA

Quando si dice determinazione. Il Padre motiva il figlio a inseguire i propri sogni e non ascoltare chi gli dice che non può riuscire mai a realizzarli.👍

TRAILER DEL FILM
Descrizione
IL film completo della * La ricerca della felicità *
Descrizione

Scena dal film "La ricerca della felicità" di Gabriele Muccino, con Will Smith e suo figlio Jaden.

Bellissima foto che rispecchia l'amore grande del padre per il figlio.

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa, neanche a me! Ok?

Se hai un sogno, tu lo devi proteggere.

Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare.

Se vuoi qualcosa... vai e inseguila! Punto!"

lA RICERCA DELLA FELICITA' - DISCORSO AL FIGLIO
Tratto dal bellissimo film "La ricerca della felicità" diretto da Gabriele Muccino. In scena Will Smith e suo figlio Jaden.

Recensione " La ricerca della felicità " Valeria Marinaccio

Recensione di Valeria Marinaccio
LA RICERCA DELLA FELICITA’ è la prima pellicola “americana”, per ambientazione e capitali, del giovane regista italiano Gabriele Muccino in trasferta ad Hollywood. Dopo aver diretto “L’Ultimo Bacio” (di cui si è realizzato un remake americano) e “Ricordati di Me”, è ora alle prese con un film drammatico tratto dalla storia vera di Chris Gardner, un uomo che si ritrova improvvisamente catapultato da una vita “normale” ad una sopravvivenza giornaliera da “homeless”.
Il protagonista Chris è un brillante venditore in serie difficoltà economiche. Dopo aver perso lavoro e casa, viene abbandonato anche dalla moglie e finisce per occuparsi da solo del piccolo figlio di cinque anni, Christopher, a cui dovrà provvedere in un momento davvero duro e difficile.
Padre single, sfrattato dal suo appartamento di San Francisco, è costretto a cercare ogni giorno un posto letto in cui dormire e qualche soldo per nutrirsi e soprattutto per provvedere al suo bambino. 
Ma, nonostante le avversità, continua a cercare ostinatamente un impiego migliore e ben retribuito, utilizzando le sue notevoli capacità di venditore. Viene alla fine assunto come praticante presso una prestigiosa società di consulenza finanziaria e, sebbene sia inizialmente un incarico non retribuito, lo accetta, spinto dall’amore per il figlio e dalla voglia di ritrovare se stesso. 
Ed ecco che nel corso della storia fa capolino anche uno sprazzo di ottimismo e di gioia di vivere.
Il film rispecchia un po’ il classico sogno americano visto con gli occhi “da straniero” di Muccino che, con THE PURSUIT OF HAPPYNESS, si adegua ai canoni del cinema statunitense ma impone anche quelli del neorealismo italiano, in una storia universale e di ampio respiro. 
Protagonista del film è il bravissimo divo di colore Will Smith (“Hitch”,“Men in Black”), la cui recitazione, sempre posata ed intelligentemente controllata, dà vita ad un personaggio credibile. Accanto a lui, la brava Thandie Newton (“Mission:Impossible II”, “Le Cronache di Riddick”, “L’Assedio”), sua moglie nella pellicola, ed il piccolo Jaden Smith, figlio dell’attore sia nel film che nella vita, che riescono a rendere bene una storia, a tratti commovente ed a tratti quasi sdolcinata, che tenta di dare un ritratto di una realtà lavorativa estremamente difficile in America, dove in un batter d’occhio puoi trovarti dall’essere all’apice del successo a perdere tutto. Il film, da questo punto di vista, descrive realisticamente il periodo vissuto dal protagonista, con tutte le difficoltà, le responsabilità e le ingiustizie della vita che una persona disoccupata e con un figlio a carico può incontrare, pur mantenendo nonostante tutto (e qui che il film scivola) una fede ed una positività incrollabili. Muccino si muove a proprio agio tra le promesse del mito USA, evidenziando le forti contraddizioni di questo Paese che risulta essere cinico e spietato, ma al tempo stesso generoso, dando il diritto a chiunque di dimostrare il proprio talento.
Lodevole è l’uso che Muccino ha fatto di uno stile registico “internazionale”, che risulta originale e molto coinvolgente rispetto a quello di molti filmmaker indipendenti del nostro Paese, ma che perde questo tocco magico negli States, dove invece questa risulta essere una pratica molto comune. 
Passaggi di regia e movimenti di macchina, rendono il film coinvolgente, ricco di tensione, davvero poco italiano e molto americano ed in generale ben riuscito. Non di certo un capolavoro, ma un buon film nella media, che ha soprattutto messo in luce le potenzialità del nostro regista romano che nei suoi film italiani finivano per essere poco sviluppate.

Commenti più recenti

15.09 | 12:44

QUESTO E' IL MIO SITO.... DESIDEREREI CHE LO VISITASTE....

03.07 | 10:43

Buon giorno a tutti, sono marina norvegese, ho una testimonianza da parlare
circa.. mi è capitato di incontrare un certo incantatore che mi è stato presentato
d

22.04 | 11:12

Di dove sei Natasha? Mi piace il tuo nome e l'amore per la grande Alda Merini....

24.09 | 02:22

i will love to share my testimony to you all in the world. i'm form new York i got married to my Wife about 2 year ago we start having problems at home like we stop sleeping on the same bed, fighting about things she always comes home late at night, drink