Maria Grazia Compagnini

LUIGI PIRANDELLO ALTEREGO

LUIGI PIRANDELLO un autore che rispecchia i caratteri più salienti della letteratura novecentesca.

by Maria Grazia Compagnini

Ho creato questa pagina web per approfondire, conoscere e far conoscere questo meraviglioso scrittore che mi ha sempre appassionato per la sua poetica e per la sua denuncia di una condizione umana di alienazione, di solitudine e di angoscia; denuncia talvolta esplicita e veemente, tale altra mascherata d'ironia e di umorismo, frutto di una amarissima coscienza.

L'origine della sua visione del mondo ha la medesima crisi di una filosofia(il positivismo) e di una società ( la società borghese ottocentesca)che era alle radici della civiltà decadente.

Pirandello ne assume coscienza pervenendo alle estreme e più paradossali conseguenze. 

La crisi del positivismo diventa per lui crisi della ragione umana ( e in tutta la sua opera Pirandello si sforzerà di dimostrare la irrazionalità della ragione); la crisi di una società diventa crisi della realtà in assoluto.

"Manca appunto alla nostra conoscenza del mondo e di noi stessi, quel valore obiettivo che comunemente pensiamo di attribuirle. E' una costruzione illusoria continua".

Con questa parole nel saggio " L'umorismo" (1908) Pirandello avanzava il dubbio squisitamente decadente sulla consistenza oggettiva del reale di qui le altre sue convinzioni, correlate alla sua poetica.

La poetica di Pirandello è strettamente connessa alla sua visione del mondo: l'arte, la letteratura, la poesia, il teatro, deve rappresentare, con nuovi mezzi espressivi, non una realtà ordinata e conoscibile, ma una realtà frantumata e confusa, improntata di comicità e di tragicità.

Per rappresentare questa realtà lo scrittore deve saper cogliere attraverso l'umorismo i due volti della realtà, sia quello comico sia quello tragico.

Questa particolare poetica è compendiata nel saggio "L'umorismo", pubblicato nel  1908. In esso, infatti partendo dall'osservazione della realtà e degli uomini, Pirandello costata come frequentemente ci capita di imbatterci in situazioni o in persone diverse da quelle che noi, in base ai nostri pregiudizi, ci attenderemmo che fossero.

Ci accorgiamo che sono il contrario di ciò che dovrebbere essere e ci fanno ridere: questo " avvertimento del contrario" è per Pirandello il momento della comicità.Se però riflettiamo e ci sforziamo di indagare oltre l'apparenza comica, potremo scoprire che dietro di essa si nasconde un dramma umano. Allora saremo presi da un senso di pietà e il nostro riso si trasformerà, al più,in un amaro sorriso.

E'accaduto che per mezzo della riflessione siamo passati dall' "avvertimento del contrario" al "sentimento del contrario",nel quale appunto, secondo Pirandello,consiste l'umorismo.

Per chiarire meglio il concetto, l'autore nel suo saggio fa l'esempio della "vecchia signora" che fa ridere perchè " goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili"

VEDO UNA VECCHIA SIGNORA PARATA COME UN PAPPAGALLO...

"Vedo una vecchia signora coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di quel orribile manteca, e poi tutta imbellettata e parata d'abiti giovanili.Mi metto a ridere.Avverto che quella signora è il contrario di ciò che una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere.Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa impressione comica.

Il comico è appunto un avvertimento del contrario. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse nessun piacere a pararsi così nascondendo così le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sè l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perchè appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltr a quel primo avvertimento o piuttosto addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario"

 Ma se pensiamo a ciò , allora non possiamo più riderne, ma solo sorridere: è subentrata in noi la pietà.

E' proprio questo sentimento nei confronti dei suoi personaggi strani, delle sue situazioni paradossali che salva Pirandello, nella sua spietata indagine sulla realtà umana, dal giudizio di fredda cerebralità.

Secondo Pirandello, l'umorismo scava più in profondità dello scrittore comico e di quello tragico, smaschera le menzogne delle convenzioni sociali e degli autoinganni.

camillo 14.12.2014 20:44

Pagina molto interessante...un personaggio che inorgoglisce tutti i siciliani.

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